Descrizione
Canon EF 17-40 mm f/4L USM
L’obiettivo Canon EF 17-40 mm f/4L USM è uno zoom grandangolare professionale della serie “L” della casa Canon: compatibile con fotocamere con attacco EF, è stato pensato per offrire una copertura da 17 mm fino a 40 mm con apertura costante f/4.
La combinazione di escursione zoom, qualità ottica e costruzione robusta lo rende una scelta molto valida per paesaggio, interni, reportage e uso quotidiano.
Specifiche tecniche principali
Ecco le specifiche più rilevanti dell’obiettivo:
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Attacco: EF (per fotocamere full-frame Canon)
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Escursione focale: 17-40 mm
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Apertura massima: f/4 costante su tutta la gamma zoom
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Apertura minima: f/22 (indicativa)
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Distanza minima di messa a fuoco: circa 0,28 m (11″)
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Costruzione ottica: 12 elementi in 9 gruppi, compresi elementi asferici e un elemento Super UD (Ultra-Low Dispersion) per contenere aberrazioni cromatiche.
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Diametro filtri: 77 mm
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Peso e dimensioni: circa 475 g e lunghezza circa 96-97 mm (variabili secondo misurazione)
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Compatibilità: progettato per fotocamere full-frame, ma utilizzabile anche su corpi APS-C (dove l’angolo di campo risulta equivalente a circa 27-64 mm).
Qualità costruttiva e caratteristiche fisiche
Essendo della linea “L”, questo obiettivo eredita alcune caratteristiche professionali:
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Corpo robusto, con elementi di costruzione di alto livello.
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Messa a fuoco automatica con motore USM (Ultrasonic Motor), veloce e silenziosa, con possibilità di override manuale in qualsiasi momento.
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Gommatura e guarnizioni che permettono una buona resistenza a polvere e umidità (sebbene non totalmente “a prova d’acqua”) secondo il modello L.
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Internamente lo zoom non si allunga in modo molto significativo, e il sistema è ben progettato per evitare movimenti indesiderati.
Qualità ottica e prestazioni
Nitidezza e resa
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La nitidezza nel centro dell’immagine è molto buona su tutta la gamma, in particolare tra f/5.6 e f/8.
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Negli angoli, soprattutto a 17 mm e a f/4, la risoluzione cala: per ottenere una resa ottimale agli angoli conviene chiudere a f/8-f/11.
Distorsione, aberrazioni, vignettatura
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A 17 mm è presente una distorsione a barilotto più marcata; a 40 mm la distorsione si riduce (leggera a cuscinetto)
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Vignettatura: presente a massima apertura, ma si riduce significativamente chiudendo il diaframma.
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Abberrazioni cromatiche laterali moderate, più visibili negli angoli alle massime aperture.
Altri aspetti ottici
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Buon controllo del flare e ghosting grazie ai rivestimenti applicati.
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Sfocato (bokeh): dato che l’apertura massima è f/4 e la focale non estremamente lunga, lo sfocato non è il punto forte dell’obiettivo; è piuttosto pensato per profondità di campo medio/larga.
Utilizzi consigliati
Questo obiettivo trova il suo “sweet-spot” in vari contesti fotografici:
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Paesaggio: grazie all’angolo molto ampio a 17 mm e alla qualità ottica, è ottimo per scenari ampi.
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Fotografia di architettura e interni: l’escursione grandangolare consente di riprendere ambienti stretti, spazi interni, oppure edifici. Si deve solo tenere conto della distorsione agli angoli se presenti linee fortemente geometriche.
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Reportage e viaggi: il peso relativamente contenuto, la versatilità della gamma 17-40 mm e l’apertura costante f/4 lo rendono un buon all-round per chi vuole una lente “poco compromesso”.
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Sensore APS-C: se montato su fotocamera APS-C, l’equivalente focale diventa circa 27-64 mm, quindi diventa più uno zoom grandangolare/standard; ciò lo rende versatile anche per uso quotidiano, benché la caratteristica ultra-wide si riduca.
Punti di forza
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Ottimo rapporto qualità/prezzo rispetto ad altri zoom grandangolari professionali.
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Costruzione solida e autofocus veloce.
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Compatibilità full-frame + utilizzo possibile su APS-C (utile in caso di cambio corpo macchina futuro).
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Apertura costante f/4 che facilita programmazione di scatti, soprattutto in ambienti ben illuminati o con treppiede.
Limiti da considerare
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Apertura massima f/4: non è “rapida” come ottiche f/2.8 o f/1.8, quindi in condizioni di luce scarsissima potrebbe essere limitata.
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Angoli (soprattutto a 17 mm e f/4) non al livello delle ottiche più nuove e “top di gamma”.
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Distorsione visibile se non corretta in post-produzione, in particolare per fotografia architettura con linee rette.
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Mancanza di stabilizzazione interna (IS) — se si scatta a mano in condizioni di poca luce, occorre maggiore attenzione al treppiede o ai tempi di posa.
Versioni e compatibilità future
Nonostante l’obiettivo sia stato introdotto già tempo fa (circa 2003) , rimane valido, soprattutto se si ha un corpo macchina compatibile Canon EF. Se in futuro si passa a sistema mirrorless Canon R, è possibile utilizzarlo tramite adattatore EF-EOS R mantenendo piena compatibilità.
In ambito APS-C, va considerato come zoom “quasi standard” anziché ultra-grandangolare puro.
Conclusione
In sintesi, il Canon EF 17-40 mm f/4L USM è una lente grandangolare zoom molto valida per chi cerca qualità “serie L” senza spendere cifre estreme. Offre una gamma focale utile, costruzione professionale, buona qualità ottica nella maggior parte delle situazioni e compatibilità full-frame.
Se non necessiti di apertura f/2.8 o più luminosa né della massima nitidezza agli angoli a f/4 aperto, questa lente rappresenta un eccellente investimento, soprattutto per paesaggio, architettura, viaggi e uso generalista.
Per utilizzo serio su corpi ad alta risoluzione o per chi richiede il massimo in ogni condizione, potrebbe valere valutare ottiche più recenti/design più premium, ma per molti fotografi questa lente sarà più che adeguata.
Canon EF 17-40 mm f/4L USM

















