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Yashica AF

60,00

Yashica AF

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Descrizione

Storia, Modelli e Caratteristiche delle Fotocamere Autofocus

Introduzione
La Yashica AF rappresenta una linea di fotocamere autofocus prodotte negli anni ’80, periodo in cui l’autofocus stava rivoluzionando il mondo della fotografia. Marchio giapponese noto per l’eccellenza ottica e la collaborazione con Contax/Zeiss, Yashica ha cercato di unire qualità, innovazione e accessibilità in una serie di modelli pensati per fotografi amatoriali e semi-professionisti.

In questo articolo esploreremo la storia della linea Yashica AF, i modelli principali, le loro caratteristiche tecniche, e il valore che queste fotocamere mantengono oggi, in un mercato sempre più interessato al vintage e all’analogico.

Storia
La serie Yashica AF fu introdotta a metà degli anni ’80, in risposta al crescente successo di fotocamere autofocus come la Minolta Maxxum 7000. Yashica, già famosa per le sue reflex manuali come la FX-D Quartz, decise di entrare nel segmento AF con l’obiettivo di offrire un’alternativa più economica ma performante rispetto ai marchi più blasonati.

Il progetto AF prevedeva lo sviluppo di un nuovo innesto ottico, denominato bayonet, incompatibile con gli obiettivi manuali tradizionali del sistema Contax/Yashica (C/Y).

Tipo: SLR autofocus a pellicola 35mm

Otturatore: Elettronico, da 30s a 1/2000s

Flash: Integrato (pop-up)

Particolarità: Uno dei primi modelli Yashica dotato di sistema AF completo; mirino luminoso con indicatore di messa a fuoco.

2. Yashica 200 AF
Versione più semplificata della 230 AF, con meno controlli manuali. Pensata per il grande pubblico, offriva funzionalità “punta e scatta” ma con la flessibilità di un sistema reflex.

3. Yashica 270 AF
Evoluzione della 230, con migliorie all’autofocus e alla velocità dell’otturatore. Introdotta alla fine degli anni ’80, è uno dei modelli più ricercati dai collezionisti.

Tutti questi obiettivi utilizzano il motore AF interno alla fotocamera, come era consuetudine prima della diffusione del motore negli obiettivi (come nei sistemi Canon EOS o Nikon AF-S).

Pro e Contro della Serie
✅ Vantaggi
Ottima qualità dell’immagine grazie alle lenti giapponesi

Autofocus decente per l’epoca

Prezzi accessibili nel mercato dell’usato

Fascino analogico con ergonomia moderna

❌ Svantaggi
Obiettivi incompatibili con altri sistemi Yashica/Contax

Autofocus lento rispetto agli standard attuali

Reperibilità dei ricambi non sempre facile

Oggi: Collezionismo e Fotografia Vintage
non sono solo strumenti per nostalgici, ma fotocamere perfette per chi vuole iniziare a scattare in analogico senza spendere cifre elevate. Sono anche molto amate dai collezionisti, in particolare i modelli 230 AF e 270 AF, che rappresentano un’epoca di transizione nel mondo fotografico.